CHIRURGIA
LASER
IL
TRATTAMENTO
CHIRURGICO LASER
CO2
Il trattamento
laser viene
eseguito con un
particolare
strumento
chiamato LASER
(dalle iniziali
delle parole
inglesi Light
Amplification by
the Stimulated
Emission of
Radiation), che
genera uno
speciale raggio
di luce
costituito da
onde parallele,
capaci di
concentrare
un’altissima
quantità di
energia in un
solo punto.
Esso viene
utilizzato nella
terapia di
alcune
patologie, come
le alterazioni
cellulari e le
infezioni virali
della cervice
uterina, della
vulva, della
vagina, dei
genitali
maschili, della
mucosa del cavo
orale.
Il raggio laser
scalda e
vaporizza in
maniera
istantanea il
tessuto
anormale, così
da non
danneggiare il
tessuto sano
circostante.
Il laser non
emette
radiazioni e
questo permette
di utilizzarlo
con tranquillità
anche in
gravidanza. La
riparazione del
tessuto trattato
con laser
avviene
rapidamente e
generalmente
senza formazione
di cicatrici.
Le percentuali
di successo del
trattamento
laser nelle
lesioni cutanee
preneoplastiche
e nelle
infezioni virali
è superiore al
90%, con una
quota di
complicazioni
trascurabili.
Il trattamento
viene effettuato
ambulatoriamente,
in anestesia
locale, a meno
che non sia
stato deciso
diversamente.
Si può mangiare
come al solito
fino a 6 ore
prima del
trattamento.
IL
LASER NELLA
DONNA
E' preferibile
effettuare il
trattamento
laser subito
dopo la fine di
un ciclo
mestruale.
E'
indispensabile
aver effettuato
di recente Pap
Test,
colposcopia,
vulvoscopia e
vaginoscopia.
Nel caso che la
lesione da
trattare penetri
nel canale
cervicale e non
sia
completamente
evidenziabile
all'esame
colposcopico,
sarà necessario
effettuare prima
un Pap Test
endocervicale.
E' necessario
portare con sé
tutti gli esami
precedenti.
Trenta minuti
prima di
eseguire un
trattamento
laser sul collo
dell'utero,
potrà essere
utile assumere
un analgesico
(Buscopan 1
supposta), per
evitare
l'insorgenza di
dolori
simil-mestruali.
Dovrai svuotare
la vescica
subito prima del
trattamento e
prepararti come
per una normale
visita
ginecologica.
Durante il
trattamento, il
ginecologo ti
spiegherà i
tempi della
procedura e
dovrai avvisarlo
di ogni
sensazione
spiacevole che
dovessi
avvertire
durante la
terapia
DOPO
IL LASER
Il riposo a
letto, per le
prime 24 ore, è
necessario solo
qualora sia
stata trattata
un'area molto
vasta o quando
la
vaporizzazione
sia stata molto
profonda,
secondo
l'indicazione
dell'operatore.
Per qualche
tempo dopo
l'intervento
sarà utile
indossare un
piccolo
assorbente
esterno.
Per alcuni
giorni potranno
inoltre
verificarsi
perdite
vulvovaginali
bianche,
trasparenti o
rosate, qualche
volta associate
a modeste
perdite
ematiche, che
non devono
preoccupare.
Perdite ematiche
in quantità
superiore ad una
mestruazione
richiedono un
controllo
ginecologico.
Dopo il
trattamento
laser è
preferibile
sospendere la
pillola per 6
mesi.
Sono inoltre
vietati fino al
primo controllo
medico rapporti
sessuali,
irrigazioni
vaginali,
tamponi interni.
In caso di
chirurgia laser
vulvare:
- non
indossare
pantaloni
dopo
l'intervento;
- evitare
i collants;
-
indossare
indumenti
intimi di
cotone
bianco;
- eseguire
lavaggi
esterni
senza
strofinare
ed
asciugarsi
con il phon;
- durante
la prima
settimana
evitare di
immergersi
nel bagno,
ma preferire
la doccia.
Effettuare le
medicazioni
esterne almeno 2
volte al giorno
e secondo le
modalità
suggerite dal
ginecologo.
IL
LASER NELL' UOMO
E'
indispensabile
aver effettuato
di recente una
genitoscopia
(non oltre un
mese).
Prima del
trattamento
laser può essere
necessario aver
effettuato una
biopsia con
esame istologico
della lesione,
oppure una
terapia medica
locale.
E' necessario
portare con sè
tutti gli esami
precedenti.
Il trattamento
laser viene
generalmente
effettuato in
anestesia
locale, con
l’aiuto di una
crema anestetica
(Emla) da
applicare circa
30 minuti prima
della procedura.
E' consigliabile
premunirsi di
una borsa di
ghiaccio da
applicare poi a
domicilio sui
genitali, nelle
prime ore
successive al
trattamento, al
fine di evitare
un eccessivo e
spiacevole
gonfiore
dell'area
trattata.
DOPO
IL LASER
Subito dopo il
trattamento e
nei giorni
successivi, è
preferibile non
indossare
pantaloncini
tipo "boxer", ma
slip normali .
Effettuare con
cura le
medicazioni
almeno 2-3 volte
al giorno per i
primi 15 giorni
dopo il laser
per favorire una
migliore
riparazione dei
tessuti.
Evitare rapporti
sessuali fino al
1°controllo
clinico e
colposcopico,
avente lo scopo
di definire la
guarigione
chirurgica.
Presentarsi
scrupolosamente
ai controlli
colposcopici
previsti:
- il primo
controllo
colposcopico
è di solito
a 40 giorni
(6-8
settimane
dall'intervento)
- il
secondo
controllo
colposcopico
a 90 giorni
(3 mesi
circa
dall'intervento)
- il
calendario
dei
controlli
successivi
può
differire da
caso a caso
e verrà
comunicato
in occasione
del secondo
controllo.