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TUMORI FEMMINILI
I tumori
della donna,
soprattutto
quando rilevati
ad uno stadio
avanzato,
richiedono
frequentemente
la
compartecipazione
di competenze
multidisciplinari
e, spesso,
l’adozione di
tecniche di
diagnosi e cura
complesse, oltre
ad una vasta e
consolidata
esperienza
clinica
specifica.
In assenza di
ciò il livello
delle
prestazioni
scade
qualitativamente
e le prospettive
di cura
declinano di
pari passo.
Bisogna sempre
tenere presente
che un atto
medico
costituisce un
momento di una
strategia
generale più
ampia, da
programmare e
attuare in
relazione alla
storia naturale
ed allo stadio
della malattia.
In questa ottica
è senz’altro
positiva la
partecipazione
di più figure
professionali
che collaborino
con competenze
ed a livelli
diversi nella
cura della
paziente.
L’indicazione
delle procedure
di massima,
universalmente
accettate e
ritenute valide,
per i singoli
tumori
dell’apparato
genitale
costituisce
pertanto un
aspetto
irrinunciabile a
cui fare
rifermento e che
trova la sua
esplicitazione
nelle varie
linee guida
pubblicate dai
più importanti
centri di
ricerca e cura
dei tumori.
Tali procedure
tuttavia non
devono essere
rigide, ma
adattabili alle
varie situazioni
locali ed al
loro mutamento
nonché al
progredire delle
conoscenze.
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